Publisher's Synopsis
In un'Italia di metà secolo ventunesimo tutto si svolge all'insegna di un comunismo isterico in tutto e per tutto. Qualunque aspetto viene considerato sulla base di una pianificazione sociale ispirata al grado di possesso patrimoniale: chi più ha, più deve contribuire al fisco. A cominciare dal costo dei piccoli oggetti, della benzina, dei biglietti dell'autobus e di ogni cosa di ordinario consumo utilizzando un sistema burocratico altamente farraginoso. Non è proibito il benessere spinto, ma viene tollerato - anche moralmente - penalizzando e squalificando ogni forma di velleità economica aumentando a dismisura le distanze tra le diverse categorie sociali.La storia riguarda un normale spezzone di vita quotidiana in cui la maggioranza della gente riflette una serenità condizionata dagli eventi, per quanto strani e obiettivamente incredibili. Ma una notevole parte mugugna per trovare una via di sfogo in una vita più semplificata e naturale...